Identità
Seguire un sistema integrato di identità per lo stile e l'esperienza d'uso dei servizi digitali pubblici ne migliora l'esperienza, li rende facilmente riconoscibili e aumenta la fiducia nelle persone che li utilizzano
FondamentiMetadati e link per approfondire
Un'esperienza coerente per i servizi pubblici italiani
Un sistema integrato di identità aperta per le sfide dell'Italia digitale
La semplicità d’uso è il primo elemento distintivo dell’esperienza che i servizi digitali pubblici di qualità devono proiettare verso le persone. Nel contesto di prototipazione e realizzazione di interfacce digitali, questa semplicità ha tre dimensioni fondamentali:
- accessibilità;
- riconoscibilità e coerenza visiva;
- funzionalità minime e coerenza funzionale.
Per l’accessibilità, è disponibile un fondamento dedicato nel quale approfondire norme, approccio e strumenti. Gli altri due elementi di coerenza, che costituiscono il fulcro del sistema di identità dell'esperienza dei servizi pubblici italiani, sono descritti di seguito.
Riconoscibilità e coerenza d'uso
È essenziale che le persone possano riconoscere immediatamente di essere all'interno di un servizio digitale pubblico a cura della Pubblica Amministrazione italiana. Inoltre, dovrebbero essere messe in grado di navigare attraverso vari servizi senza dover imparare a gestire pattern di utilizzo diversi per ogni Ente o tipologia di servizio.
Contesto normativo
Le Linee guida di design per i siti internet e i servizi digitali della PA, emanate ai sensi del CAD ex. Art. 53-1ter, indicano nel requisito 4.5 che:
-
SI DEVONO utilizzare, ove disponibili, modelli di design realizzati per specifiche tipologie di siti internet e servizi digitali;
-
SI DEVONO realizzare, nell’ambito dello stesso sito internet o servizio digitale, interfacce coerenti nello stile e nell’esperienza d’uso, privilegiando le indicazioni e gli strumenti previsti su https://designers.italia.it;
Queste due azioni, che nascono con la finalità di descrivere come mettere a disposizione interfacce semplici da utilizzare per i servizi pubblici italiani, ne orientano nello stile e nell'esperienza d'uso anche il sistema di identità, visiva e non solo.
Indicazioni sulla coerenza
Servizi digitali su scala nazionale
Se realizzi servizi digitali su scala nazionale:
- ospitali su domini chiaramente istituzionali, come
gov.it
oitalia.it
, e loro sottodomini; - usa il componente Header e il componente Footer, o varianti di questi, per comunicare l'autorevolezza istituzionale del sito;
- usa Titillium come carattere tipografico (font) principale, ed eventualmente altri caratteri secondari secondo quanto descritto nel fondamento Tipografia;
- usa il colore primario Blu Italia
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, in modo coerente e con le accortezze descritte nel fondamento Colori.
Servizi digitali su scala territoriale e/o locale
Se realizzi servizi digitali su scala territoriale e locale:
- verifica l'esistenza di un modello di sito o servizio digitale tra quelli disponibili nella sezione Modelli;
- ospitali su domini chiaramente istituzionali, o loro sottodomini (ad esempio
regione.nomeregione.it
, quelli descritti nell'elenco di domini riservati per i comuni e.edu
per gli istituti scolastici); - usa e personalizza il componente Header e il componente Footer, o varianti di questi, per comunicare l'autorevolezza istituzionale del sito;
- usa Titillium come carattere tipografico (font) principale, ed eventualmente altri caratteri secondari secondo quanto descritto nel fondamento Tipografia;
- scegli un colore primario, come descritto nel fondamento Colori, e usalo in modo coerente in tutto il servizio.
Per essere aperti e coerenti, non uniformi
Per offrire un'esperienza coerente per i servizi digitali del Paese, e allo stesso tempo garantire una differenziazione sufficiente a evitare l'uniformità, puoi:
- ri-elaborare e integrare l'aspetto visivo usando i colori secondari (applicabili, ad esempio, a sfondi, icone, elementi con un peso specifico secondario);
- usare media, illustrazioni e motivi grafici;
- usare animazioni e micro-animazioni;
- generare in modo dinamico sistemi coordinati di più identità visive (ad esempio, per servizi declinabili su più Regioni, integrando per ognuna elementi della propria identità visiva).
Farlo non è solo possibile, ma opportuno e benvenuto: il sistema integrato di identità visiva digitale dello Stato è aperto (open), come deve essere ogni aspetto del digitale pubblico.
È necessario in ogni caso garantire il rispetto delle Linee guida sull’accessibilità, e le azioni descritte nel requisito 4.3. Semplicità di consultazione ed esperienza d’uso delle Linee guida di design per i siti internet e i servizi digitali della PA.
Inoltre, variazioni e migliorie di questo tipo dovrebbero essere messe a disposizione e riuso della collettività secondo quanto descritto nel modello di contribuzione.
Funzionalità minime e coerenza funzionale
Le persone devono poter accedere a quelle funzionalità minime che costituiscono la base di una esperienza utente digitale solida per il pubblico servizio, indipendentemente dal contesto.
Contesto normativo
Gli indicatori misurati dall’indice europeo DESI per la Decade Digitale, in particolare per la dimensione “Digitalisation of public services”, rilevano lo stato di salute dei servizi digitali dell’Unione Europea.
Questi indicatori tracciano la presenza di una serie di funzionalità minime, necessarie a garantire la tutela dei diritti digitali delle persone in relazione ai servizi pubblici. Sebbene queste funzionalità dovrebbero emergere come requisito nelle fasi preliminari del processo di progettazione, è opportuno verificare durante la fase di realizzazione delle interfacce la loro presenza e corretta implementazione.
Indicazioni sulle funzionalità
Assicurati durante la realizzazione delle interfacce che il servizio sia progettato e realizzato per:
- popolare campi precompilati con le informazioni già in possesso della Pubblica Amministrazione, o quantomeno quelle già inserite sul servizio digitale stesso;
- indicare chiaramente i passi necessari per completare la presentazione di un'istanza e ottenere il beneficio atteso, in ogni momento della fruizione dello specifico servizio digitale e fino alla risposta della Pubblica Amministrazione all’istanza;
- esplicitare la data di presa in carico e la data ultima prevista per l’evasione dell’istanza;
- consentire di salvare in bozza quanto già compilato, per riprendere in seguito;
- consentire di richiedere assistenza durante l’utilizzo;
- consentire di segnalare un disservizio durante l’uso del servizio digitale, documentandolo;
- consentire di fornire una valutazione, recensione o feedback del servizio stesso.